Spesso passiamo la nostra vita nella caccia al tesoro. A volte lo troviamo ed a volte no.
Possiamo girare il mondo e trovarci come l'alchimista di Coelho ad avere il tesoro nascosto proprio dietro casa nostra. A volte lo troviamo ma e' molto piu' piccolo di quello che ci aspettavamo. A volte lo troviamo ed abbiamo un nuovo grande problema di come proteggerlo. In ogni caso la caccia al tesoro non e' mai finita: sia che si tratti delle bollette e del mutuo a fine mese sia che si tratti dell automomobile dei nostri sogni, del viaggio dei nostri sogni, del futuro sicuro per i nostri figli.
Ma per trovare il tesoro perdiamo spesso altri tesori: i nostri affetti, la nostra salute e sopratutto il nostro tempo. E allora viene da domandarsi quale sia la strada giusta, ma ovviamente la domanda giusta e': quale e' la strada giusta per noi. E invito chiunque a riflettere su questa domanda esistenziale perche' la risposta da l azione delle nostre giornate. Possiamo seguire le regole di un mercato violento, possiamo seguire condizioni di relazioni fortunate per sistemare il nostro problema di reddito con uno stipendio statale da rubare permettendoci di non dargli il tempo dedicato come da contratto. Possiamo seguire regole criminali o non seguire le regole dello stato o seguire regole immorali, insomma abbiamo mille strade per poter percorrere la nostra strada nella vita. Possiam sentirci piu' furbi, piu' bravi, piu' coraggiosi di altri o viceversa meno capaci e meritevoli di ricchezza rispetto al nostro impegno. Ma in ogni caso ci sara' una sommatoria delle nostre scelte rispetto alla ricchezza materiale ed alla ricchezza di tempo.
Ma la trappola piu' grande e' quella di seguire una strada ed immaginare che sia la migliore ma trovarci con un pugno di mosche alla fine della strada. Ma per questo e sopratutto per questo voglio ricordarmi che non conta la meta ma il viaggio. E il mio invito e' quello di fermarsi a respirare il prioprio presente questa e' l unica somma che davvero conta per noi: oggi. Se oggi viviamo la vita che vorremmo allora vuol dire che siamo sulla strada giusta, certo ricordando che ad ogni passo tutto puo' cambiare. Ma se oggi non stiamo vivendo la vita che vorremmo in nome di un futuro prossimo sempre sfuggente vuol dire che stiamo sacrificando il nostro tesoro per un tesoro immaginario e forse irrealizzabile. Non abbiamo il potere di cambiare il nostro futuro, nemmeno leggendo i tarocchi, ma abbiamo il pieno potere per cambiare il nostro oggi e renderlo degno di essere vissuto secondo i nostri ideali. Certo bisogna aver coraggio, o incoscienza, ma e' meglio l incertezza di riuscire che la certezza di non poter vivere la vita desiderata. Non puo' esistere regola sociale o morale per giustificare il nostro sacrificio di volonta' e di sogni.
Io ci sto provando con tutte le mie forze ed i miei limiti ad edificare la vita dei miei sogni, certo piena di contraddizioni e di scelte a volte enantiodromiche ma la direzione e' presa: il pieno rispetto dei miei sogni e della mia volonta' ma questa vissuta sempre con i miei principi e le mie regole, a volte cangianti, a volte poco chiare ma lo sto facendo. E cerco di mantenere i miei tesori di ogni giorno: i miei cari, il mio tempo, la mia salute, i miei soldi. Non so per quanto ci riusciro' ma di certo lo sto facendo oggi, nelle prossime 24 ore.
Ho scoperto che questo stile di vita si chima business lifestyle ma credo che corrisponda al freelance di primo pelo ed al vecchio libero professionista. Insomma una ricerca di equilibrio fra i miei affari e la mia vita, come in un rinascimento medioevale dal buio delle regole impoverenti, una rivoluzione nuova in cui l'uomo torna al centro. Certo e' che la collettivita' non vuole il singolo ma di sicuro e' il singolo che puo' portare beneficio alla collettivita' e di meno la collettivita' al singolo. Buona ricerca

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