E' quando la tua testa diventa a punta e si incastra in un triangolo di pensieri da cui non riesce piu' ad uscire.
Sopratutto l'ossessione diventa dirompente quando si cerca di veicolarla, trasformarla, controllarla, allora e' come soffiare su un fuoco per spegnerlo: questo si impenna e divampa piu' forte perche' nulla si puo' contro il potere dell'ossessione.
Il pensiero che sbatte come una mosca sul vetro ripetutamente senza tregua per minuti, ore, giorni.
Non conosco la cura e di sicuro in rete ci sono milioni di pagine di esperti. Parlo da ossessionato da pensieri ricorrenti, striscianti nel quotidiano e che piano piano assorbono come virus tutte le energie, perche' l'ossessione non viene placata.
Quello che cerchero' di fare e' di prendere lo spazio intorno alla mia ossessione, di allargare i confini immaginari del pensiero e di lasciar respirare e placare la mia mente.
E' difficile: rimane come un piccolo fastidio, che prima era opprimente, ma che adesso e' li ed inizia ad essere quasi piacevole. Credo che il problema piu' grande dell'ossessione e' la perdita di energia mentale e la presenza continua di questo dolore che diventa piacevole come dopo essersi schiacciati un afta sulle gengive ed assaporare quell intorpodimento piacevole della carne ulcerata.
Il miglior modo di liberarsi dalle ossessioni e' cedervi diceva Oscar Wilde e di certo il godimento della soddisfazione della compulsione e' una goduria che ha solo un difetto: dura un attimo.
E poi si ritorna nel tunnel di nuovo. Schiavi di nuovo, impotenti e forse un po' contenti di questo pensiero semplice e ripetitivo che ci avvolge e ci protegge e ci distrugge.
La mia unica strategia e' cercare una sodsisfazione simile ma non uguale, di cambiare piccole parti del processo fino a farlo collassare.
Ho iniziato oggi e non so quanto ci mettero' e se ce la faro' ma di sicuro sara' un impegno per imparare i miei limiti e vedere se riesco ad arrivare fino fuori al tunnel o cedervi miseramente magari ad un passo dal traguardo.
Son curioso, forse eccitato da una sfida emotiva e po' psichica ma devo controllare la spirale del mio controllo, della mia conoscenza, della mia saggezza che adesso ripassa per il punto delle ossessioni se e' davvero in un punto di soluzione piu' ampio del precedente o torniamo in un cerchio di ripetizione infinita o addirittura in una spirale involutiva.
Chissa'.
Ho il primo traguardo a sette giorni, giuro che diro' la verita' come luce per indagare.

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