Possiamo essere forti come Ercole o Swarznegger, saggi come Gandhi, e divini come Gesu' ma non possiamo sconfiggere il tempo.
Eppure nei nostri sogni notturni il tempo si modifica, distorce, assume strane sembianze, in cui passati e futuri si mischiano in modo nuovo ed irreale.
Ma anche il tempo e' relativo come lo spazio ed allora vuol dire che la freccia del tempo puo' finalmente essere modificata?
E se tu adesso avessi la tua bacchetta magica ti rivolgeresti alla malinconia del passato o all'ansia del futuro? O avresti la fortuna di imbatterti nel presente? Come un lampo finalmente ricordarti a te stesso?
Il tempo e' uno dei concetti che piu' di tutti permea la nostra vita, eppure il tempo come lo intendiamo noi occidentali: lineare non e' lo stesso di tante altre popolazioni e religioni che hanno invece il tempo circolare.
Il nostro tempo lineare ci ha dato un grande regalo: poter essere, fare cose uniche in tutta la storia, da quando Dio ha creato il mondo al momento dell' apocalisse.
E ci ha tolto pero' la possibilita' di redimere i nostri errori nella prossima reincarnazione.
E tu cosa sceglieresti? Il ciclo delle stagioni? O la freccia del futuro?
Ogni tanto faccio un viaggio nella mia macchina del tempo: la mia collezione di foto e allora su alcune riesco a rientrare nello stesso stato d'animo di quel momento, come se davanti i miei occhi ci fosse proprio quella macchina fotografica che sputa la mia immagine nel futuro e in cui posso rituffarmi nel passato.
Si posso chiudere gli occhi e rivedere nel cinema della mia mente, nel buio della mia memoria far scorrere la pellicola della mia vita.
Come un montatore di pellicole andare a rivedere le scene che non mi sono piaciute e forse tagliarle, e quelle invece in cui il mio animo era colmo di gioia, ingrandire i particolari, la luminosita' della scena, colorarle ancora piu' intensamente.
Possiamo fare il fermo immagine nei momenti in cui non si vede nulla, in cui la nostra mente ha oscurato un immagine non piacevole e possiamo recuperarla e rivederla, magari modificare la scenografia.
E questo possiamo farlo anche per il nostro futuro, visionando una immaginaria storia che pero' ci possa emozionare come lo ha fatto il nostro passato.
Ed allora realizziamo una nuova magia, facciamo scorrere il nostro tempo psicologico avanti ed indietro e dopo le vertigini di sensazioni fermarci al presente, ad adesso,ora.
Non possiamo resuscitare i morti o ricomporre legami ma possiamo custodire nel nostro cuore i momenti felici e renderli il nostro tesoro, il nostro bagaglio, abbandonare i sacchi di spazzatura di momenti brutti e portare con noi solo quei diamanti di momenti magici, e questo possiamo farlo solo con il nostro desiderio e potere di amare noi stessi come meritiamo di fare.
Il dolore e' inevitabile, tanto vale allenarsi alla raccolta della felicita', come registi felici a preparare una storia della nostra vita che sia una fantastica storia.
E allora possiamo riprendere il pensiero del tempo circolare ed immergerci nel presente ad accogliere la prossima futura felicita', ed anche il prossimo futuro dolore con il sorriso un po' triste ma consapevole che prima di tornare ad essere polvere ce la siamo goduta, abbiamo sentito il nostro cuore battere di vita e di amore: tum tum tum tum. Facciamoci travolgere dalle onde del destino che ordinate e con continuita' ci riporteranno sulla spiaggia della vita. Se ci soffermiamo con il nostro intuito al senso del ritorno allora scorgeremo la nostra vita autentica, forse addirittura riconoscerla.

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