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lunedì 29 luglio 2013

Monaco guerriero

La principale risorsa nel mondo delle forme e' assumere una forma che possa innalzare la propria luce di fronte alle ombre dell'entropia.
In un mondo in cui ingeriamo continuamente il mondo minerale.
In una continua ascesi di rinuncia alla vita per incapacita' di visione olistica di ognuno di noi.
Lo sviluppo della mente razionale ha portato un enorme beneficio in termini di sviluppo tecnologico ma dimenticando completamente lo sviluppo dell essere e fratturando l unita' mente-corpo.
Ho deciso di iniziare a lavorare sul mio corpo.
Sono decisamente in altalena fra l o' obesita' e il sovrappeso, conduco una vita sedentaria e la pigrizia mi attanaglia con una fitta ragnatela.
Ma la mente sana puo' esistere solo in un corpo sano, un corpo sano e' un corpo che rispetta le sue funzioni, che riconosce un principio di ecologia e di rispetto per la natura e la vita.
Come posso io inquinare di meno il mondo se non iniziando a ripulire il luogo piu' importante della mia vita, il tempio della mia anima: il mio corpo?
Rendere il mio corpo sano e' il primo passo per ottenere tanti benefici.
Posso permettere al mio corpo di esprimersi pienamente liberandolo dalle scorie che ingerisco ed eliminando quelle stratificate sulla mia carne come grasso.
O meglio, adoro la morbidezza ed il calore del corpo umano ma non e' ora che affatichi di meno il mio cuore?Che liberi le arterie, i polmoni dai detriti di una vita seduto come un automa?
Posso rendere il mio corpo piu' magro, piu' elastico, piu' forte e piu' bello.
Comunque mi abbraccio, questa mia "carrozzeria" mi ha scarozzato per 44 anni in giro per il mondo.
Ed io posso essere piu' gentile con questa parte di me che ho sempre trascurato, relegata a schiavitu' della mia anima, peso immondo per le mie idee, dimenticando che non esisto io senza di lui.
Siamo una cosa sola, una mente tiranna ha cercato di ottenere una supremazia malata e distruttiva.
Per fortuna ho riconosciuto in tempo, spero, le sue azioni ed ora posso correggerle.
Adesso posso diventare un guerriero della vita, un monaco guerriero: il mio corpo diventa lo strumento per agire nel mondo delle forme.
E modificandolo posso lavorare sulla mia mente in modo molto piu' profondo.
Sto elaborando un programma, impegnativo per portare il mio corpo li' dove per 40 anni ho pensato che fosse ormai troppo tardi: essere piu' sano, forte ed in forma adesso, a 44 anni, che a 20!

Suggestione ed immaginazione

Me l' aveva detto di esercitare la mia volonta' in modo magico:
quando sei li' con loro concentrati sul tuo potere, evocalo, sbatti il tuo scettro sul tavolo ripetutamente, senti il rumore dentro la tua testa e fallo ripetutamente, ossessivamente ed in modo concentrato.
Ci ho creduto e l ho fatto.
Colui che mi doveva accusare si e' scusato alla fine dei suoi errori invece di indagare sui miei.
Certo nella realta' l' avvocato era ben pagato e sicuro di se' ed ha operato sulla realta', sul mondo dei profani ed io agivo nel mondo della immaginazione della suggestione e per coincidenza e' andato tutto bene... solo una coincidenza?
Perche' le coincidenze che cosa sono se non magie che ci appaiono?
Siamo talmente impregnati della causa ed effetto che non la riconosciamo se non e' una mela che cade dall albero sulla testa.
Eppure per tutta la storia delll umanita' si sono cercati i "segni" nella natura, nel mondo dei sogni, nei templi, nei sacerdoti e sacerdotesse.
E adesso proprio ai segni non crediamo piu' e con essi dimentichiamo i simboli, la storia, la nostra storia, il nostro spirito e la forza della nostra immaginazione e della nostra suggestione.
Chi sono gli uomini che ammiriamo? Nella pnl proviamo a definire il modello del loro comportamento ed a ricrearlo per ottenere gli stessi risultati. Ma quello che non possiamo modellare e' la loro immaginazione forte, potente, coerente, come un fiume in piena.
Quanta immaginazione ha avuto Steve Jobs nel suo fantastico mondo digitale?
Olivetti nelle sue fabbriche degli anni 60 avanti di secoli nella ricerca del bilancio fra lavoro e vita quanta immaginazione ha avuto?
E nell' epoca della razionalita' la immaginazione dove e' andata a finire?
Offesa, vilipesa, emarginata nelle notti piu' buie, ogni tanto un barlume di sogno si riaffaccia alla nostra coscienza offuscata. E questo sogno, questa immagine, questa visione, qualsiasi essa sia: di una vita migliore, di una felicita' mai conosciuta' di un futuro piu' sereno, di un passato diverso viene soffocato appena nato e rimaniamo con la malinconia e la tristezza compagni di vita.
Con gli anni il fiato si fa piu' corto, il cuore si irrigidisce spesso fino all infarto, lo stomaco si gonfia fino alle ulcere, la spina dorsale si schiaccia spinta a terra, nel richiamo della terra che richiama a se gli organismi morti, le anime che non riescono a tirare su i pesanti corpi dei pensieri razionali.
Come la forza di gravita' la mela, i nostri pensieri, la nostra vita toccano tutti per terra, ancora e schiavi davvero e la nostra immaginazione non ci salva piu'.
Perche' spesso e' proprio l adolescenza il periodo piu' emozionante della nostra vita?
Perche' i nostri sogni ci emozionavano, avevano vita, avevano fame di futuro, sentivamo la forza delle nostre idee, la spinta dei desideri sessuali, aneliti di amicizia, di valori superiori tutti poi schiacchiati dalle scelte della convenienza, come se la vita si potesse davvero vivere secondo convenienza.
Cercando di allontare il dolore della speranza, i fuochi sacri dei sogni, annegando tutto nel brodo della sopravvivenza civile.
E chi ha avuto la forza di seguire i propri sogni? Spesso non ha avuto abbastanza forza per combattere per essi e si e' risvegliato un giorno tradendo l immaginazione e abbassando la testa alla normalizzazione, e si e' sentito sconfitto, ma il tradimento vero' non e' che non ha realizzato i suoi sogni ma che un giorno alla fine li ha traditi, non si e' piu' fidato della loro bellezza perche' lo esiliavano dal mondo, lo allontanavano dagli altri, lo ponevano nell ombra del giudizio, del diverso. E ha ceduto.
E certo, nel mio letto anche io mi rigiro nel cuore della notte, con l ansia del mio futuro che senza i sogni, senza immaginazione diventa buio e minaccioso e noi torniamo piccoli e indifesi.
E qui la suggestione vince, una suggestione della societa' che anela al potere sulle nostre vite, il potere di farci felici, di farci sentire accettati ed amati, rispettati e riconociuti e nella societa' quei valori sono rappresentati dal denaro dal lavoro e da tutte quegli oggetti che invece noi nostri sogni non ci sono mai stati, ma che lentamente con una suggestione continua sono entrati nei nostri aridi cuori.
La schiavitu' del dovere morale, familiare, etico, salomonico.
No, non c'e' bisogno di una rivoluzione, di abbattere il potere, di rinnegare gli illuminati ma serve una rivoluzione piu' difficile, piu' potente e l' unica che davvero nessuno puo' arrestare: la rivoluzione dei nostri sogni.
Nel Dionisio disordinato, vitale, ammaliatore, orgiastico, unito nel tutto, specchio del mondo possiamo tornare ai nostri sogni piu' vitali, a cercarli, a riconoscerli ad apprezzarli a farci guidare da loro.
Cosa puo' fermare un uomo che vive per i suoi sogni? Io credo nulla: diventa il motore della bellezza.
Possiamo riconoscere i nostri sogni e portandoli nel palmo della mano possiamo trasformarli in vita vera ad ogni passo, e per ogni passo in cui non ci riusciamo aquistiamo ancora piu' forza per fare un' altro passo.
Facciamoci il nostro spot, suggestioniamo noi la nostra mente, creiamo le immagini che vogliamo vivere, immaginiamo il mondo che vogliamo vedere ed inseguiamolo, allora si, forse egoisticamente, avremo salva l eternita' perche' le nostre azioni si colorano finalmente del nostro spirito.
E nasce l unione finale fra mondo e spirito, il Cristo nostro fratello.